mercoledì 26 novembre 2008

Per non star fermi.......


Jack Kerouac diceva: "Dobbiamo andare e non fermarci finchè non siamo arrivati. Dove andiamo? Non lo sò, ma dobbiamo andare" e visto che son tra quelli che non devono raggiungere un traguardo, ma che il loro traguardo è il loro essere in viaggio, ho deciso di staccare e andare per tre giorni oltremanica.

Si sinceramente non mi sono ancora ripreso dal dopo AMAZZONIA e allora un pò per il freddo, un pò per accontentare qualcuno, un pò per la crisi immobiliare, le scuse son sempre buone per rifare lo zaino e ripartire, con due biglietti a buon prezzo e un letto da un amico risparmio più che stare a casa, Londra è sempre Londra e io son sempre in giro.

Alla faccia di chi ci vuole male..................

lunedì 3 novembre 2008

Paura tanta paura


Non proprio un tranquillo viaggio di rientro, dopo aver effettuato la prima tratta da Leticia a Bogotà il volo partiva regolarmente alle ore 9.30 pm di Venerdì per Madrid, dopo circa un'ora e mezza di volo il comandante comunicava che l'aereo doveva rientrare all'aeroporto di partenza perche' troppo carico di carburante, da prima le hostess, abbastanza tranquille divenivano serie e controllavano tutti i posti a sedere, dopo circa due ore di volo attorno a Bogotà incollati alle nostre poltroncine, ci veniva comunicato che la torre di controllo autorizzava la discesa, di non preoccuparsi che i lampeggianti dei pompieri che si vedevano erano una normale routine, tocchiamo terra alle ore 1,30 am del 01 novembre, l'atteraggio non dei piu' morbidi, alcune capelliere che si aprono così come i vani porta maschere (vedi foto), tra gente che urla e gente che prega tutto si risolve tutto con un pò (per me tanta) paura.



Si riparte l'indomani con il volo ritardato di 16,30 ore l'arrivo alle 15,30 di domenica a Pisa senza valigie perchè per il momento disperse ma con salva la pelle.

Stavolta me la sono vista al culo